Ricerche e scavi a San Basilio (Ariano nel Polesine)
1 Maggio 2022 2022-09-02 23:41Ricerche e scavi a San Basilio (Ariano nel Polesine)
Ricerche e scavi a San Basilio (Ariano nel Polesine)
L’Università degli Studi di Padova e l’Università degli Studi di Venezia sono impegnate dal 2019 in ricerche storico-archeologiche nell’area del Delta del Po, regione di attivi contatti antichi tra popolazioni indigene e mercanti che risalivano l’Adriatico verso l’Europa.
Presso l’insediamento di San Basilio di Ariano nel Polesine le indagini (direzione scientifica: S. Paltineri e G. Gambacurta) si sono concentrate presso l’insediamento preromano (VI-V sec. a.C.), che sorgeva in una posizione retrocostiera in ambiente caratterizzato dalla presenza di dune e che era già stato individuato negli anni Ottanta del secolo scorso da M. De Min, L. Salzani e D. Vitali; gli scavi avevano rivelato un quadro culturale caratterizzato dalla contemporanea presenza di Etruschi, Greci, e Veneti. Le indagini archeologiche si sono svolte nel 2018 con una ricognizione di superficie e dal 2019 con attività di indagine stratigrafica.
Lo scavo dell’Università di Padova ha intercettato battuti pavimentali e una struttura di edilizia leggera. Fra i materiali rinvenuti prevale la ceramica etrusca di produzione padana associata a ceramica greca. Un secondo sondaggio ha invece restituito un piccolo lotto di frammenti in bronzo, due dei quali riconosciuti come applique. Con lo scavo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia è stato possibile ubicare precisamente la sponda di un antico canale già individuato nelle foto aeree, con andamento NW-SE, che attraversava l’insediamento e doveva costituire un asse di comunicazione con la costa. I materiali rinvenuti confermano le importazioni attiche.
A partire dal 2022, oltre alla prosecuzione delle predette ricerche, l’impegno della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Verona, Vicenza e Rovigo, della Fondazione Cariparo, del Comune di Ariano nel Polesine e della Direzione regionale Musei del Veneto ha portato a formulare nuovi progetti. Saranno infatti condotte indagini sull’insediamento di età romana, quando San Basilio divenne una stazione di sosta (“Mansio Hadriani” o “Radriani” della Tabula Peutingeriana) attraversata dalla via Popilia. Le indagini (direzione: J. Bonetto, C. Previato, G. Falezza) si concentreranno su una villa già parzialmente indagata tra il 1977 e il 1980, al fine di definirne posizione, estensione e cronologia, nonché di comprenderne il rapporto con il vicino fiume e con la via Popilia.
La collaborazione della Direzione regionale Musei (A. Facchi) porterà al riallestimento del Centro Turistico culturale di San Basilio.
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